MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
, sbadato, quasi senza saperlo, - per abitudine di campagnuolo forse, i vigneti delle giovani viti, con gesti da automa. Stropicciava ad una ad una le
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del sole, e aveva continuato senza interruzioni per tutta la strada. Epperò come fui vicino al villaggio di Sulzena, la stanchezza delle gambe prevalse
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. Temete le barricate; ciò che in volgare significa: non partirete senza il mio permesso. Ora si tratta di non lasciare solo quell'infelice. Egli ha
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. È impossibile dimorare per poco in un villaggio senza dividerne tutte le minuscole curiosità. Il rappresentante della giustizia col suo cancelliere
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lascio spesso sedurre, triste illusione, che senza darmi la gioia passata mi fa sempre sentire più grave il tedio presente. M'inerpicai ancora per quelle
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lasciato senza volerlo e senza saperlo nel godimento di quella terra; quando volle rivendicarla, si trovò che ne aveva perduto il diritto. - Uh, disse il
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una linea retta senza soluzione di continuità, tracciata per il passaggio di un convoglio ferroviario. Più in giù di quell'immensa coperta bianca
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di là della Strema, mettesse direttamente senza passar in paese alla frazione di Fontanile, le cui case si vedevano in fondo accovacciate in una piega
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, sorridendo bestialmente, nel sonno, senza accorgersi di essere disceso di un piano. Cadeva il sole, quando una febbre violenta assalse Don Luigi, dopo un
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quasi un anno una vita che, senza quel ricordo e quello stimolo forse avrebbe spezzato anche una natura più robusta della robustissima sua. Ma i libri in
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con lui e terminare il lavoro, non pensavamo che noi due, pochi mesi dopo, l'avremmo terminato senza lui. Da molti anni il Pungolo di Milano, che
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cima di queste righe. Senza ch'egli ripudii gli altri suoi figli, è naturale che questi due sieno i prediletti del poeta. Guardate il sorriso
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questo era il papà di tutti i camosci! E senza complimenti, me lo prese dalle mani, a si diè a contemplare l'alpestre ornamento del mio muto compagno di
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, egli lo guardava affettuosamente senza parlare. Mansueta, ritta in piedi, completava intenerita il quadro commovente. Ma le peripezie di quella giornata
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Baccio che mi passa accanto frettoloso senza vedermi. Entrando nel cortiletto mi sgomenta un po' il trovarvi il cavallo del dottor De Emma. Fosse malato
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profumo d'incenso diffuso, misto a quell'odore senza nome che emana dalla umidità delle pareti nelle case poco abitate. La vecchierella che precedeva
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bambina, «Noi eravamo molto poveri e molto disgraziati; certe volte d'inverno restavamo delle giornate intiere senza pane e senza fuoco. «Con tutto ciò
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, facendoli languire a fuoco lento, alla perfine seppero quanto volevano sapere senza che nessun Baccio e nessun medico venisse a frapporsi e a troncar sul più
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Uscito nella via mi fermai per accendere il sigaro: e, senza volerlo, intesi che il sindaco parlava di me chiamandomi «lo scarabocchino». Non era
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alla religione, rimasto vedovo in giovane età con due ragazze e senza erede maschio, natura bisbetica e malinconica, teneva i conti, regolava le spese
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ermeticamente, e gli occhi spalancati oltre ogni umana possibilità. Tremava dalla testa ai piedi. Beppe dilaniava un tovagliolo con dita convulse, e, senza
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sempre viaggiare - senza meta prestabilita. Ora la mia finestra dava sul giardino del presbiterio; un giardino ampio e solcato, sparso da viali di varia
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che è solo da quarant'anni! ... senza un'anima con cui ricambiare un'idea! ... le scene della natura, voi dite; le amo anch'io, le ammiro, le adoro
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, pareva fosse stata fatta con economia. I suoi grandi occhioni bovini avean l'aria di voler saltar fuori a ballonzolare sul pavimento; e certo, senza
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le formuli, senza indugio, che noi non siamo qui per suo comodo, le formuli, - ripetè in tuono sardonico il Sindaco. - Io non me n'intendo
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preferenza i più bizzarri e i più sconclusionati. Li ascoltava con attenzione, senza far le smorfie e si contentava alla fine di dire: - che originale che
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di Rosilde mi ha dato. Vorrei riprodurre un'ombra di quella sua eloquenza che un affetto senza limiti le ispirava. Ella, la poveretta, sapeva
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me veduto il giorno prima, il nipote di Mansueta, quello che la moglie dello speziale aveva ricordato. Me gli appressai da tergo senza far rumore
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girò al curato, senza servirsene, dicendo dispettosamente: - Non è mica ch'io abbia parlato per me .... - Oh! osservò don Luigi, chi mai potrebbe
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ci verrò senza dubbio, a pranzo. Anzi, dite pure a Brigida che, o manzo o vitello o pollo che sia, aspetti me per mettere al fuoco. Vi farò, caro